Chapter 6. Proprietà del progetto

1. Generalità
2. Lingue
3. Opzioni
4. Posizioni dei file

1. Generalità

La finestra di dialogo ProgettoProprietà... (Ctrl+E) viene utilizzata per modificare il percorso di memorizzazione dei file e delle lingue del progetto.

Nel corso di una sessione di traduzione è possibile modificare le proprietà del progetto. Si noti che le modifiche alle impostazioni del progetto possono comportare conseguenze, in particolare nel caso in cui il progetto è stato già avviato. Fino a quando non si acquisisce un po' di esperienza con OmegaT, è più sicuro definire tutte le impostazioni prima di iniziare a tradurre, a meno che non ci si accorga di aver commesso un grave errore. I vari sistemi a disposizione dell'utente per proteggere il proprio lavoro, sono descritti nella sezione "Come evitare la perdita di dati".

2. Lingue

L'indicazione della lingua può essere inserita manualmente, oppure tramite una selezione dagli elenchi a cascata disponibili. Tenere presente che la modifica delle lingue potrebbe rendere inutile la memoria di traduzione in uso, se la coppia di lingue precedentemente impostata non dovesse corrispondere più a quella immessa in corso d'opera.

Vengono visualizzati i tokenizer che corrispondono alle lingue selezionate. Per informazioni si veda l'appendice Tokenizer.

3. Opzioni

Abilita la segmentazione a livello di frase

Le impostazioni di segmentazione si occupano solo del modo in cui OmegaT gestisce i file di partenza. Il metodo prevalente di segmentazione dei file sorgenti è quello a livello di frase, dunque questa opzione dovrebbe essere lasciata normalmente attivata.

In alcuni rari casi può essere preferibile usare un'alternativa, per es. la segmentazione a livello di paragrafo. La modifica di questa impostazione non cambia la segmentazione delle memorie di traduzione già esistenti. Se, a metà del lavoro, si decide di passare da una traduzione a livello di frase a quella a livello di paragrafo, la memoria di traduzione interna del progetto non verrà alterata (OmegaT può aggiornare le vecchie memorie di traduzione che non utilizzano la segmentazione per frasi, ma non viceversa). ma OmegaT tenterà di creare corrispondenze parziali di paragrafo combinando assieme le traduzioni di frasi esistenti.

La modifica delle impostazioni di segmentazione potrebbe causare il frazionamento o l'accorpamento dei segmenti già tradotti. Ciò li riporterebbe alla condizione di "non tradotti", dato che, nonostante la vecchia traduzione sia ancora presente, non corrisponderebbero più ai segmenti registrati nella memoria del progetto.

Segmentazione...

Le regole di segmentazione valgono, in genere, per tutti i progetti. L'utente, tuttavia, potrebbe aver necessità di creare regole specifiche per il proprio progetto. Utilizzare questo pulsante per aprire la finestra di dialogo, poi attivare l'opzione Regole di segmentazione specifiche del progetto e regolare la segmentazione a proprio piacimento. Il nuovo gruppo di regole sarà memorizzato assieme al progetto e non influenzerà il gruppo di regole generali di segmentazione. Per eliminare le regole di segmentazione specifiche del progetto, deselezionare la casella. Per ulteriori informazioni sulle regole di segmentazione, si veda il capitolo Segmentazione del documento originale.

Suggerimento: il gruppo di regole di segmentazione di uno specifico progetto vengono memorizzate nel file project/omegat/segmentation.conf.

Filtri dei file...

In un modo simile a quello sopra descritto, è possibile creare filtri dei file specifici del progetto, che saranno memorizzati al suo interno e varranno esclusivamente per esso. Per creare un gruppo di filtri dei file specifici del progetto, fare clic sul pulsante Filtri dei file... , poi attivare l'opzione Abilita filtri specifici del progetto, all'interno della finestra che appare. La copia della configurazione dei filtri modificati verrà memorizzata all'interno del progetto. Per eliminare i filtri dei file specifici del progetto, deselezionare la casella. Si noti che nel menu Opzioni -> Filtri dei file, vengono modificati i file generali dell'utente, non quelli specifici del progetto. Per ulteriori informazioni sull'argomento, si veda il capitolo Filtri dei file.

Suggerimento: il gruppo dei filtri dei file di uno specifico progetto viene memorizzato nel file project/omegat/filters.xml.

Propagazione automatica delle traduzioni

Nel caso di presenza di segmenti non univoci nei documenti di partenza, l'opzione di Propagazione automatica offre due possibilità, relativamente alla traduzione automatica: se attivata, il primo segmento tradotto verrà trattato come traduzione predefinita e il suo testo di destinazione sarà usato automaticamente per le successive corrispondenze durante il lavoro di traduzione. I segmenti tradotti male possono essere, naturalmente, corretti manualmente in un momento tramite la funzione Crea traduzione alternativa. Se l'opzione di propagazione automatica non viene attivata, i segmenti con traduzioni alternative verranno lasciati non tradotti fino a quando l'utente non decida quale traduzione usare.

Rimuovi i tag

Se l'opzione è attivata, tutti i tag di formattazione sono rimossi dai segmenti di partenza. Ciò è particolarmente utile quando si ha a che fare con testi la cui formattazione incorporata non ha una concreta utilità (per es., PDF OCRed, file .odt o .docx convertiti in modo errato, e via discorrendo). Nei casi normali deve essere sempre possibile aprire i documenti di destinazione, dato che solo i tag incorporati vengono rimossi. Nei documenti di arrivo, la formattazione non visibile (per esempio, quella che non appare sotto forma di tag nell'editor di OmegaT) viene mantenuta.

Comando esterno di post-elaborazione

In quest'area è possibile digitare un comando di post-elaborazione esterna (per esempio, uno script che rinomina i file) che sarà applicato ogni volta che viene utilizzato il comando Crea i documenti di arrivo. Questo comando esterno non permette di includere "pipe", ecc., motivo per cui è raccomandato il richiamo di uno script.

4. Posizioni dei file

È qui possibile selezionare sottocartelle diverse, per esempio la sottocartella con i file di partenza, quella per i file di destinazione, e via discorrendo. Se si inseriscono manualmente i nomi delle cartelle non ancora esistenti, OmegaT si occuperà automaticamente per la loro creazione. Nel caso si volessero modificare le cartelle del progetto, tenere presente che l'azione non sposterà i file contenuti dalle vecchie cartelle alla nuova posizione.

Fare clic su Esclusioni... per definire i file o le cartelle che OmegaT dovrà ignorare. Un file o una cartella ignorata:

  • non sono visualizzati nel pannello dell'Editor,

  • non vengono considerati nelle statistiche,

  • non sono copiati nella cartella /target durante il processo di creazione dei file tradotti.

Nella finestra di dialogo Modelli di esclusione è possibile aggiungere o rimuovere un modello, oppure modificarne uno selezionando una riga e premendo F2. L'uso dei caratteri jolly è consentito, tramite sintassi ant.