Chapter 2. Imparare a usare OmegaT in cinque minuti!

1. Configurare un nuovo progetto
2. Tradurre il file
3. Convalidare i tag
4. Generare il file tradotto
5. Alcune cose da ricordare

1. Configurare un nuovo progetto

Nota: in un Apple Mac, usare il tasto Command anziché il tasto Control.

Per iniziare a usare OmegaT, creare prima un progetto che contenga tutti i file relativi, come i file di partenza, le memorie di traduzione, i glossari e gli eventuali file tradotti. Nel menu Progetto, selezionare Nuovo... e scrivere il nome del progetto. Ricordarsi la posizione in cui si è creato il progetto, poiché sarà poi necessario ritornarvi.

Dopo avergli attribuito un nome, si aprirà la finestra Crea nuovo progetto. Nella parte alta della finestra selezionare la lingua del file di partenza e quella di destinazione, poi premere il pulsante OK per proseguire.

È possibile premere Ctrl+E. per riaprire questa finestra, nel caso si ritenga di dover modificare altre impostazioni.

Come passaggio successivo si apre la finestra File del progetto. Fare clic su Copia i file nella cartella di partenza... per selezionare i file di partenza. OmegaT copierà i file scelti nella sottocartella /source/ del progetto appena creato. È possibile chiudere la finestra dei file del progetto una volta che i file di partenza sono stati caricati nel pannello dell'Editor.

2. Tradurre il file

OmegaT offre da tradurre un segmento alla volta. Una volta che si è tradotto un segmento, premere Ctrl+U per spostarsi al segmento successivo da tradurre (o Ctrl+Maiusc+U per spostarsi a quello successivo tradotto). Per visualizzare come apparirà la traduzione nella sua forma finale, premere Ctrl+D per generare i documenti tradotti, che verranno creati nella sottocartella /target/, all'interno della cartella del proprio progetto. Utilizzare, mentre si traduce, i menu Modifica e Vai per eseguire varie e utili funzioni.

3. Convalidare i tag

Se i file di partenza sono formattati, per es., come Microsoft Word, LibreOffice Writer o HTML, OmegaT convertirà la formattazione in tag che racchiudono il testo che si traduce. Spesso i documenti possiedono pure tag che non si riferiscono alla formattazione, ma che sono altrettanto importanti nei file di partenza (e in quelli di arrivo). Una frase può assomigliare a:

OmegaT, tuttavia, mostrerà questa frase nel seguente modo:

I tag in OmegaT sono di colore grigio, per essere facilmente riconoscibili. Essi sono protetti, quindi non si può modificare il loro contenuto, ma si possono eliminare, entrare al loro interno o spostare a mano nella frase. Si potrebbe non riuscire ad aprire il testo tradotto, però, se durante la digitazione di tag di formattazione si commettono errori. Prima di generare i file tradotti, premere dunque Ctrl+Maiusc+V per verificare che i tag siano corretti.

4. Generare il file tradotto

Una volta che si è sicuri che i tag, all'interno della traduzione, non contengono errori, premere Ctrl+D per generare i file di arrivo, che verranno creati nella sottocartella /target/ all'interno della cartella del proprio progetto.

5. Alcune cose da ricordare

  • Se l'Editor non riesce a caricare un file di partenza, allora esso potrebbe essere in un formato non gestibile da OmegaT. Per visualizzare un elenco dei formati dei file gestibili da OmegaT, leggere il capitolo Filtri dei file.

  • È possibile creare un nuovo progetto per ciascun nuovo lavoro, ed è possibile aggiungere nuovi file di partenza a un progetto in qualsiasi momento.

  • Per rivedere le impostazioni iniziali del progetto, aprire la finestra delle proprietà tramite la combinazione Ctrl+E. Per visualizzare l'elenco dei file nel progetto, aprire la finestra dei File del progetto tramite la combinazione Ctrl+L.

  • Alla fine del lavoro, OmegaT esporta nella cartella del progetto tre memorie di traduzione chiamate level1, level2 e omegat. Le memorie level1 e level2 possono essere condivise con gli utenti di altri programmi di traduzione. La memoria chiamata omegat si può utilizzare all'interno di OmegaT, nei progetti di futura creazione. Inserendo i file delle memorie di traduzione nella sottocartella /tm/ della cartella del progetto, OmegaT ricercherà al suo interno automaticamente i segmenti simili, chiamati "concordanze parziali".

  • È possibile aggiungere un nuovo termine al glossario premendo la combinazione Ctrl+Maiusc+G o copiando i glossari esistenti nella sottocartella /glossary/ contenuta nella cartella del proprio progetto: OmegaT vi cercherà automaticamente le parole.

  • È spesso utile ricercare parole e frasi all'interno del testo di partenza e della traduzione: è possibile aprire la finestra di ricerca testo tramite la combinazione Ctrl+F, in qualsiasi momento.