Chapter 3. Installare e avviare OmegaT

1. Utenti di Windows
1.1. Scaricare il pacchetto
1.2. Installazione di OmegaT
1.3. Avvio di OmegaT
1.4. Aggiornamento di OmegaT
2. Utenti di Linux (Intel)
2.1. Scaricare il pacchetto corretto
2.2. Installazione di OmegaT
2.3. Aggiungere OmegaT ai propri menu (KDE) o ai pannelli (Gnome)
2.4. Avvio di OmegaT
3. Utenti di Mac OS X
3.1. Scaricare il pacchetto
3.2. Installazione di OmegaT
3.3. Aggiungere OmegaT alla Dock
3.4. Avvio di OmegaT
3.5. Funzioni utili di Mac OS X
4. Altri sistemi
4.1. Scaricare il pacchetto corretto
4.2. Installazione di OmegaT
4.3. Installare i giusti collegamenti
4.4. Avvio di OmegaT
5. Trascinare e rilasciare (Drag and drop)
6. Uso di Java Web Start
7. Avvio di OmegaT da riga di comando
7.1. Aprire una finestra di terminale
7.2. Argomenti di comando per l'avvio
7.3. OmegaT in modalità a riga di comando
8. Costruire un pacchetto OmegaT dai sorgenti

1. Utenti di Windows

1.1. Scaricare il pacchetto

Si ha un'implementazione Java compatibile con Java 1.6 JRE di Oracle?

  • Sì: scaricare OmegaT_3.n.n_Windows_without_JRE.exe.

  • No / non so: scaricare OmegaT_3.n.n_Windows.exe.

    Questo pacchetto incorpora Java Runtime Environment di Oracle. Questo JRE non interferisce con altre possibili implementazioni Java già installate sul sistema.

1.2. Installazione di OmegaT

Per installare OmegaT, fare doppio-clic sul programma scaricato.

All'inizio dell'installazione è possibile selezionare la lingua da utilizzare durante l'installazione. Nella finestra successiva è possibile indicare che la quale lingua selezionata dovrà essere utilizzata in OmegaT. Attivando la casella corrispondente, il file OmegaT.l4J.ini verrà modificato per utilizzare la lingua selezionata (per i dettagli, si veda la sezione seguente). Successivamente, una volta accettato il contratto di licenza, il programma chiederà se si vuole creare un gruppo nel menu start , e un collegamento nel desktop e nella barra di avvio rapido: è possibile creare queste scorciatoie anche in seguito, trascinando l'icona OmegaT.exe nel desktop o nel menu "start". L'ultimo riquadro permette di dare uno sguardo al file leggimi e a quello delle modifiche relativo alla versione installata.

1.3. Avvio di OmegaT

Una volta installato OmegaT, è possibile avviare il programma sia facendo clic direttamente su OmegaT.jar, sia da riga di comando.

Il metodo più semplice per avviare OmegaT è, comunque, eseguire il programma OmegaT.exe. In questo caso, le opzioni per l'avvio del programma saranno lette dal file OmegaT.l4J.ini , che si trova nella stessa cartella del file eseguibile e che può essere modificato affinché rispecchi le proprie impostazioni. L'esempio di file INI che segue riserva 1GB di memoria, richiede il francese come lingua dell'utente e il Canada come nazione:

# OmegaT.exe runtime configuration
# Per usare un parametro, rimuovere '#' prima del '-'
# Memory 
-Xmx1024M 
# Language 
-Duser.language=FR
# Country 
-Duser.country=CA 

Nota: se OmegaT risultasse lento durante le sessioni di desktop remoto in Windows, sarà possibile usare questa opzione:

-Dsun.java2d.noddraw=false

1.4. Aggiornamento di OmegaT

Queste informazioni si riferiscono solo alle versioni "tradizionali" di OmegaT per Windows. Non sono applicabili alle versioni con Web Start, che vengono aggiornate in automatico, né a quelle multi-piattaforma installate su Windows.

Se nel proprio computer è presente una versione di OmegaT e si ha intenzione di aggiornarla, esistono due possibilità:

  • Installare sull'installazione esistente. Per fare questo, mentre si installa la nuova versione, basta selezionare la cartella in cui risiede l'installazione esistente. La "vecchia" versione di OmegaT sarà sovrascritta ma tutte le impostazioni saranno conservate. Queste includono le preferenze impostate all'interno di OmegaT, tutte le modifiche apportate al file OmegaT.l4J.ini e al proprio script di avvio (file .bat), se se ne utilizza uno.

Con questo metodo è possibile scaricare anche la versione "Windows without JRE", dato che la nuova installazione utilizzerà il JRE esistente.

  • Installare in una nuova cartella. Ciò permetterà di mantenere entrambe le versioni, e di continuare a utilizzare la vecchia fino a che non ci si trova a proprio agio con la nuova. Anche questo metodo sfrutterà le preferenze e le impostazioni già presenti all'interno di OmegaT. In tale caso, però:

    • Se sono state apportate modifiche al proprio file OmegaT.l4J.ini e, oppure, si sta utilizzando un file .bat, queste modifiche devono essere ricopiate.

    • Se la vecchia installazione di OmegaT è una versione "Windows with JRE" version, anche la nuova deve essere "Windows with JRE".

2. Utenti di Linux (Intel)

2.1. Scaricare il pacchetto corretto

Si ha un'implementazione Java compatibile con Java 1.6 JRE di Oracle?

  • Sì: scaricare OmegaT_3.n.n_Without_JRE.zip.

  • No / non so: scaricare OmegaT_3.n.n_Linux.tar.bz2.

    Questo pacchetto incorpora Java Runtime Environment di Oracle. Questo JRE non interferisce con altre possibili implementazioni Java già installate sul sistema.

2.2. Installazione di OmegaT

Decomprimere (untar) il file scaricato. L'operazione creerà una cartella omegat/ nella cartella prescelta, in cui saranno presenti tutti i file necessari per l'avvio di OmegaT. Per decomprimere il file .tar.gz:

$ tar xf file_scaricato.tar.gz

2.3. Aggiungere OmegaT ai propri menu (KDE) o ai pannelli (Gnome)

2.3.1. Utenti di KDE 4

È possibile aggiungere OmegaT ai propri menu nel seguente modo:

  • Premere Alt+F2 per visualizzare KRunner. Digitare kmenuedit+invio per eseguire il comando. Appare l'Editor di menu KDE. Nell'Editor di menu KDE selezionare File -> Nuova voce.

  • Dopo aver selezionato un menu adatto, aggiungere un sottomenu o una voce tramite File - Nuovo sottomenu e File - Nuova voce. Inserire OmegaT come nome della nuova voce.

  • Nel campo "Comando", usare il pulsante di navigazione, individuare lo script di avvio di OmegaT (il file chiamato OmegaT nella cartella decompressa) e selezionarlo.

  • Premere il pulsante per l'icona (a destra dei campi Nome/Descrizione/Commento)

  • Altre icone - Sfoglia, e navigare fino alla sottocartella /images della cartella di programma di OmegaT. Selezionare l'icona OmegaT.png.

  • Salvare, infine, le modifiche con File - Salva.

2.3.2. Utenti di GNOME

È possibile aggiungere OmegaT ai propri menu nel seguente modo:

  • Fare clic col destro sul pannello - Aggiungi nuovo lanciatore.

  • Inserire "OmegaT" nel campo "Nome"; nel campo "Comando", usare il pulsante di navigazione, individuare lo script di avvio OmegaT(il file chiamato OmegaT nella cartella decompressa). Selezionarlo e confermarlo con OK.

  • Premere il pulsante per l'icona, poi premere Sfoglia... e navigare fino alla sottocartella /images della cartella di programma di OmegaT. Selezionare l'icona OmegaT.png. GNOME potrebbe non visualizzare i file di icona nei formati disponibili e all'inizio attendere un file in formato SVG, ma se la cartella è selezionata i file dovrebbero apparire e OmegaT.png essere selezionabile.

2.4. Avvio di OmegaT

È possibile avviare OmegaT dalla riga di comando con uno script che includa le opzioni di avvio, oppure lo si può avviare direttamente facendo clic su OmegaT.jar. I metodi variano in base alla distribuzione. Assicurarsi che le impostazioni del proprio PERCORSO siano corrette e i file .jar correttamente associati a un avviatore Java. Per ulteriori informazioni consultare la sezione "Avvio da riga di comando" più sotto.

3. Utenti di Mac OS X

3.1. Scaricare il pacchetto

OmegaT contiene Java JRE 1.8

Scaricare OmegaT_3.n.n_Mac.zip.

3.2. Installazione di OmegaT

Fare doppio-clic su OmegaT_3.n.n_Mac.zip per decomprimere il file. Viene creata la cartella OmegaT . La cartella contiene due file: index.html e OmegaT.app. Copiare la cartella nella cartella prescelta (per es., Applicazioni). Una volta fatto, è possibile eliminare il file OmegaT_3.n.n_Mac.zip, poiché non più necessario.

3.3. Aggiungere OmegaT alla Dock

Trascinare e rilasciare OmegaT.app sulla Dock.

3.4. Avvio di OmegaT

Fare doppio-clic su OmegaT.app o sulla sua posizione nella Dock.

È possibile cambiare il comportamento di OmegaT modificando sia la sezione Properties, sia il file Configuration.properties contenuti nel pacchetto.

Per aprire Configuration.properties, facendo clic col pulsante destro su OmegaT.app e selezionare "Show Package Contents", poi aprirlo in Contents/Resources facendovi sopra clic col pulsante destro e selezionando il proprio editor di testo preferito. È possibile anche arrivare direttamente alla cartella dalla riga di comando (con "cd") e aprire Configuration.properties in un editor a riga di comando come emacs o vi.

Le opzioni vengono cambiate modificando Configuration.properties. Per ottenere delle opzioni predefinite, abilitare un parametro rimuovendo il carattere # all'inizio della riga. Per esempio, LANGUAGE="-Duser.language=ja" (senza #) avvierà OmegaT con l'interfaccia giapponese.

Per cambiare la quantità di memoria disponibile, modificare il file OmegaT.app/Contents/Info.plist e modificare il contenuto di <string>-Xmx1024M</string>. Per esempio, <string>-Xmx2048M</string> avvierà OmegaT con 2 GB di memoria.

Per avviare più istanze di OmegaT.app, fare doppio clic sul file OmegaT.sh che si trova in OmegaT.app/ Contents/MacOS/.

Usare il file OmegaT.jar che si trova in OmegaT.app/Contents/MacOS/Java/ per avviare OmegaT dalla riga di comando. Per ulteriori informazioni consultare la sezione "Avvio da riga di comando" più sotto.

3.5. Funzioni utili di Mac OS X

È possibile accedere a OmegaT.app dai Servizi di Mac OS X. È dunque possibile selezionare una parola in qualsiasi punto di OmegaT e utilizzare i Servizi per controllarla, per esempio in Spotlight o in Google. È pure possibile usare AppleScript o Automator per creare Servizi o script di automazione delle azioni frequenti.

4. Altri sistemi

Queste informazioni sono valide per sistemi tipo Solaris SPARC/x86/x64, Linux x64/PowerPC, Windows x64

4.1. Scaricare il pacchetto corretto

OmegaT è disponibile con Oracle Java JRE per le piattaforme Linux (Intel x86) e Windows. Per essere in grado di usare OmegaT, gli utenti di piattaforme differenti (Linux PowerPC, Linux x64, Solaris SPARC/x86/x64, Windows x64, e via discorrendo) devono avere installato un JRE Java compatibile e funzionante sul proprio sistema.

Si ha un'implementazione Java compatibile con Java 1.6 JRE di Oracle?

  • Sì: scaricare OmegaT_3.n.n_Windows_without_JRE.zip. Questo pacchetto può essere usato su qualsiasi piattaforma in cui sia installato un JRE compatibile con Java 1.6 JRE.

  • Non so: aprire un terminale e digitare "java -version". Se viene restituito "command not found", o un messaggio simile, è probabile che Java non sia installato nel sistema

  • No: procurarsi Java JRE per il proprio sistema (si veda sotto) e scaricare OmegaT_3.n.n_Without_JRE.zip.

    Oracle fornisce JRE per Solaris SPARC/x86 (Java 1.6) e per Linux x64, Solaris x64, Windows x64 (Java 1.6) all'indirizzo: http://www.oracle.com/technetwork/java/archive-139210.html

    IBM fornisce JRE per Linux PowerPC all'indirizzo: http://www.ibm.com/developerworks/java/jdk/linux/download.htm

    Seguire le istruzioni di installazione del pacchetto necessario.

4.2. Installazione di OmegaT

Per installare OmegaT, decomprimere il file OmegaT_3.n.n_Without_JRE.zip. L'operazione crea una sottocartella ./OmegaT_3.n.n_Without_JRE/ nella cartella prescelta, con tutti i file necessari per l'avvio di OmegaT.

4.3. Installare i giusti collegamenti

Seguire le istruzioni del proprio sistema per installare i collegamenti di OmegaT nelle posizioni prescelte.

4.4. Avvio di OmegaT

Una volta installato OmegaT è possibile avviarlo dalla riga di comando, creare uno script che includa i parametri per la riga oppure fare clic su OmegaT.jar per avviarlo in modo diretto. I metodi variano in base alla distribuzione. Assicurarsi che le impostazioni del proprio PERCORSO siano corrette e i file .jar correttamente associati a un avviatore Java. Per ulteriori informazioni consultare la sezione "Avvio da riga di comando" più sotto.

5. Trascinare e rilasciare (Drag and drop)

Nella maggior parte dei sistemi, è possibile aprire un progetto trascinando e rilasciando un file omegat.project sull'icona OmegaT presente nel desktop. Dovrebbe essere anche possibile aprire un progetto OmegaT facendo doppio clic su un file omegat.project.

6. Uso di Java Web Start

Con l'uso della tecnologia Java Web Start (parte di Java 1.6 e precedenti) si possono distribuire con un semplice clic, attraverso la rete, applicazioni software Java autonome. Java Web Start dà la certezza che venga distribuita la versione più recente dell'applicazione e utilizzata la versione corretta di Java Runtime Environment (JRE). Per avviare per la prima volta OmegaT con Java Web Start, caricare l'URL seguente nel proprio browser:

http://omegat.sourceforge.net/webstart/OmegaT.jnlp

Scaricare il file OmegaT.jnlp, poi farci sopra clic. Durante l'installazione, in base al sistema operativo, si potrebbero ricevere diversi avvisi di sicurezza. I permessi che si concedono a questa versione (che potrebbero sembrare un "accesso illimitato al computer") sono gli stessi che si attribuiscono alla versione locale (per es., essi consentono l'accesso al disco rigido del computer). I clic successivi su OmegaT.jnlp verificheranno e installeranno gli aggiornamenti, se presenti, e avvieranno OmegaT. Dopo l'installazione iniziale si può, naturalmente, usare OmegaT.jnlp anche fuori linea.

Riservatezza: OmegaT Java Web Start non salva informazioni utente al di fuori del computer in cui viene eseguito. L'applicazione è eseguita solo sulla macchina dell'utente. I documenti e le memorie di traduzione restano nel computer dell'utente e il progetto OmegaT non avrà accesso al suo lavoro o alle informazioni.

È da notare che se si necessitano usare argomenti di comando per l'avvio (vedere sopra), si deve utilizzare un'installazione normale.

7. Avvio di OmegaT da riga di comando

Non è, in genere, necessario avviare OmegaT da riga di comando. Questa alternativa, tuttavia, consente all'utente di controllare e modificare il comportamento del programma. Esistono due modi per avviare OmegaT dalla riga di comando.

7.1. Aprire una finestra di terminale

Una finestra a riga di comando viene anche chiamata "finestra di terminale". In Windows è chiamata "finestra MS-DOS" ed è disponibile all'interno dei Programmi nel menu Start, tramite la voce "MS-DOS". L'equivalente Mac OS X è l'applicazione Terminale, che si trova in Applicazioni → Utilità.

Per avviare OmegaT, si devono, in genere, digitare due comandi. Il primo di questi è:

cd {cartella}

dove {cartella} è il nome della cartella, nel suo percorso completo, in cui risiede il programma OmegaT (in particolare il file OmegaT.jar). Nella pratica, questo comando assomiglierà ai seguenti:

In Windows

cd C:\Programmi\OmegaT

In Mac OS X

cd <posizione OmegaT.app>/OmegaT.app/Contents/Resources/Java/

In Linux

cd /usr/local/omegat

Il comando fa in modo che ci si sposti nella cartella contenente il file eseguibile di OmegaT. Il secondo comando è quello che avvia OmegaT. Nella sua forma base è:

java -jar OmegaT.jar

È importante prestare attenzione alle maiuscole: nei sistemi operativi diversi da Windows, il programma non si avvierà se si digita omegat anziché OmegaT !

Questo metodo presenta il particolare vantaggio di essere adatto per ricercare le cause di problemi: se si verifica un errore durante l'uso del programma, verrà restituito un messaggio, contenente possibili informazioni utili relative alla causa dell'errore, nella finestra di terminale.

Il metodo summenzionato è, in qualche modo, un sistema impraticabile per l'avvio quotidiano di un programma. Per questo motivo, i due comandi sopra esposti sono contenuti in un file (uno "script", detto anche "file .bat", nei sistemi Windows).

Quando viene eseguito questo file, vengono automaticamente eseguiti anche i comandi al suo interno. Per eseguire modifiche ai comandi di avvio, dunque, basta modificare il file.

7.2. Argomenti di comando per l'avvio

Il comando di base è stato già citato prima. Le modifiche a questo comando implicano l'aggiunta di "argomenti". Gli argomenti sono aggiunti dopo la parte "java" iniziale e prima di "-jar OmegaT.jar". Si noti che in Windows è possibile cambiare il file OmegaT.l4J.ini per farle coincidere con proprie preferenze. In altre piattaforme è possibile modificare il file Configuration.properties in Mac, o l'avviatore OmegaT in Linux in modo che esegua le stesse operazioni.

Sotto viene fornito un elenco di argomenti possibili. Gli utenti avanzati possono ottenere ulteriori informazioni sugli argomenti digitando man java nella finestra di terminale.

  • Lingua interfaccia utente

    -Duser.language=XX In genere, per esempio, quando OmegaT è avviato senza argomenti, il programma individua prima la lingua del sistema operativo dell'utente. OmegaT usa l'interfaccia in questa lingua, se disponibile. Ad esempio, se il sistema operativo dell'utente è in Italiano e OmegaT è stato localizzato in Italiano, OmegaT visualizzerà l'interfaccia italiana, i menu italiani, e via discorrendo. Se la lingua del sistema dell'utente non è disponibile, OmegaT sarà visualizzato in Inglese in modo predefinito. Questo è il comportamento standard.

    L'argomento "-Duser.language=XX" fa sì che OmegaT usi la lingua specificata piuttosto che quella del sistema operativo dell'utente. "XX" nel comando rappresenta il codice a due cifre della lingua desiderata. Per avviare OmegaT con un'interfaccia francese (per es., su un sistema operativo italiano), il comando dovrà quindi essere:

    java -Duser.language=fr -jar OmegaT.jar

  • Nazione utente

    -Duser.country=XX Oltre alla lingua è possibile specificare la nazione, per esempio CN o TW, nel caso della lingua cinese. Per visualizzare la corretta guida rapida, è necessario specificare sia la lingua sia la nazione. Ciò è necessario anche se esiste solo una combinazione disponibile, come pt_BR nel caso di Portoghese / Brasile.

  • Attribuzione memoria

    -XmxZZM Questo comando attribuisce più memoria a OmegaT. Per impostazione predefinita sono attribuiti 512 MB, e non vi è dunque alcun vantaggio nell'attribuirne meno. "ZZ" rappresenta la quantità di memoria attribuita, in megabyte. Il comando per avviare OmegaT con un'attribuzione di 1024 MB (1 gigabyte) di memoria è dunque:

    java -Xmx1024M -jar OmegaT.jar

  • Indirizzo IP dell'host proxy

    -Dhttp.proxyHost=nnn.nnn.nnn.nnn L'indirizzo IP del server proxy, se il proprio sistema ne utilizza uno.

  • Numero di porta dell'host proxy

    -Dhttp.proxyPort=NNNN Il numero di porta che il proprio sistema utilizza per accedere al server proxy.

  • Google Translate V2

    -Dgoogle.api.key=A123456789B123456789C123456789D12345678 Se si possiede un account per i servizi di Google Translate, immettere qui la propria chiave Google API privata. Notare che la chiave è lunga 38 caratteri.

  • Microsoft Translator

    Assicurarsi di avere un account Microsoft gratuito. È necessario autenticarsi in Windows Azure Marketplace e usare il servizio Translator. Si noti che è possibile utilizzare gratuitamente fino a due milioni di caratteri al mese. Le voci necessarie al suo utilizzo sono disponibili nella propria pagina di account sotto la chiave di account primaria e il Customer-ID:

    -Dmicrosoft.api.client_id=XXXXXXXX-XXXX-XXXX-XXXX-XXXXXXXXXXXX

    -Dmicrosoft.api.client_secret=XXXX9xXxX9xXXxxXXX9xxX99xXXXX9xx9XXxXxXXXXX=

  • Yandex Translate

    Assicurarsi di avere un account Yandex gratuito. Esso è necessario al fine di ottenere e usare la chiave API di Yandex Translate. Le chiavi API si possono richiedere utilizzando il modulo di richiesta chiave API, e visualizzate nella pagina My Keys.

    -Dyandex.api.key=trnsl.1.1.XXXXXXXXXXXXXXXX.XXXXXXXXXXXXXXXX.XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Gli argomenti possono essere combinati. Per avviare OmegaT con tutti gli esempi descritti sopra, il comando deve essere:

java -Dswing.aatext=true -Duser.language=pt -Duser.country=BR -Xmx1024M -Dhttp.proxyHost=192.168.1.1 -Dhttp.proxyport=3128 -jar -OmegaT.jar

7.3. OmegaT in modalità a riga di comando

Lo scopo della modalità console è usare OmegaT come strumento di traduzione in un ambiente di scripting. Quando è avviato in modalità console, non viene caricata alcuna interfaccia grafica (dunque funzionerà in qualsiasi console) e il progetto dato viene elaborato automaticamente come richiesto.

7.3.1. Prerequisiti

Per avviare OmegaT nella modalità a riga di comando, deve essere presente un progetto OmegaT valido. Non importa la posizione, poiché è necessario aggiungerla comunque alla riga di comando all'avvio.

Se si necessita di modificare le impostazioni, devono essere disponibili i file di configurazione. Questo può essere eseguito in due modi:

  • Avviare normalmente OmegaT (con l'interfaccia grafica) e specificare le impostazioni. Se si avvia OmegaT in modalità console, esso userà le stesse impostazioni.

  • Se non è possibile avviare normalmente OmegaT (non è disponibile un ambiente grafico): copiare i file delle impostazioni da qualche altra installazione di OmegaT su un'altra macchina in una cartella specifica. Non importa la posizione, poiché è possibile aggiungerla alla riga di comando all'avvio. I file importanti sono filters.conf e segmentation.conf, che si possono trovare nella directory home dell'utente (per es. C:\Documents and Settings\%User%\OmegaT sotto Windows, %user%/.omegat/ sotto Linux)

7.3.2. Avvio in modalità console

Per avviare OmegaT in modalità console, all'avvio gli devono essere passati alcuni parametri aggiuntivi. Il più importante è <project-dir> e, facoltativamente, --config-dir=<config-dir>. Esempio:

java -jar OmegaT.jar /percorso/al/progetto \

--config-dir=/percorso/ai/file-di-configurazione/ \

--config-file=/percorso/ai/file-di-configurazione/ \

--mode=console-translate|console-createpseudotranslatetmx|console-align

--source-pattern={regexp}

Notare che tutti i parametri iniziano con un carattere trattino - doppio.

Spiegazione:

  • <project-dir> dice a OmegaT dove trovare il progetto da tradurre. Se indicato, OmegaT si avvia in modalità console e traduce il progetto dato.

  • --config-dir=<config-dir> dice a OmegaT in quale cartella sono memorizzati i file di configurazione. Se non indicato, OmegaT torna ai valori predefiniti (la cartella OmegaT nella home dell'utente o, se non disponibile, la cartella di lavoro corrente). Si noti il carattere trattino - doppio

  • --config-file=<config-file> dice a OmegaT quale file di configurazione utilizzare.

  • --mode=...- OmegaT si avvia in modalità console per eseguire automaticamente uno dei seguenti servizi

    • --mode=console-translate

      In questa modalità, OmegaT tenterà di tradurre, con le memorie di traduzione disponibili, i file presenti in /source/. Ciò è utile per avviare OmegaT su un server con file TMX forniti automaticamente a un progetto.

    • --mode=console-createpseudotranslatetmx

      In questa modalità, OmegaT creerà una TMX per l'intero progetto, basata solo sui file di partenza. Specificare il file TMX da creare con

      --pseudotranslatetmx=allsegments.tmx --pseudotranslatetype=[equal|empty]

      L'argomento pseudotranslatetype specifica se i segmenti di arrivo debbano essere uguali ("equal") a quelli di partenza, oppure essere lasciati vuoti ("empty").

    • --mode=console-align

      In questa modalità, OmegaT allineerà i file delle proprietà Java trovati nella cartella /source/ del progetto al contenuto presente nella posizione specificata. La TMX prodotta viene memorizzata nella cartella /omegat/ con il nome align.tmx.

      In questo caso è richiesto un parametro aggiuntivo, per specificare la posizione dei dati di arrivo:

      --alignDir={posizione dei file tradotti}

      alignDir deve contenere una traduzione nella lingua di arrivo del progetto. Per esempio, se il progetto è EN->IT, alignDir deve contenere il suffisso _it nella sua parte terminale. La tmx prodotta viene memorizzata nella cartella omegat con il nome align.tmx.

  • --source-pattern={regexp}

    Quando è stata usata la modalità, questa opzione specificherà i file da elaborare automaticamente. Se il parametro non è specificato, verranno elaborati tutti i file. Di seguito, un esempio per limitare le proprie scelte:

    • .*\.html

      Tutti i file HTML saranno tradotti - si noti che il punto nel normale *.html deve contenere il carattere di escape (\.), come specificato dalle regole per le espressioni regolari

    • test\.html

      Solo il file test.html alla radice della cartella di partenza sarà tradotto. Se ci sono altri file chiamati test.html in altre cartelle, essi saranno ignorati.

    • dir-10\\test\.html

      Solo il file test.html nella cartella dir-10 sarà elaborato. Si noti, di nuovo, che anche la barra rovesciata è preceduta dal carattere di escape.

  • --output-tag-validation-={regexp}

    Quando è stata usata la modalità, questa opzione specificherà i file da elaborare automaticamente. Se il parametro non è specificato, verranno elaborati tutti i file. Di seguito, un esempio per limitare le proprie scelte:

    • .*\.html

      Tutti i file HTML saranno tradotti - si noti che il punto nel normale *.html deve contenere il carattere di escape (\.), come specificato dalle regole per le espressioni regolari

    • test\.html

      Solo il file test.html alla radice della cartella di partenza sarà tradotto. Se ci sono altri file chiamati test.html in altre cartelle, essi saranno ignorati.

    • dir-10\\test\.html

      Solo il file test.html nella cartella dir-10 sarà elaborato. Si noti, di nuovo, che anche la barra rovesciata è preceduta dal carattere di escape.

  • --tag-validation=[abort|warn] outputFileName

    Questa opzione permette la convalida dei tag in modalità batch. Se si termina la procedura, la convalida di tag si bloccherà sul primo segmento non valido. Se si seleziona l'opzione di warn, il programma di convalida analizzerà tutti i segmenti e registrerà gli avvisi di quelli con tag non validi, all'interno del file specificato.

  • --no-team indirizza i progetti affinché la configurazione di collaborazione funzioni. Usarla se OmegaT non sincronizza il contenuto del progetto.

  • --disable-project-locking consente, sotto Windows, di aprire il medesimo progetto tramite più istanze di OmegaT. Per impostazione predefinita, sotto Windows, omegat.project è bloccato, e viene restituito un errore quando si tenta di aprire un progetto già aperto in un'altra istanza di OmegaT. Con tale opzione, non si produce alcun blocco.

7.3.3. Opzione quiet

Parametro di riga di comando aggiuntivo specifico della modalità console: --quiet. In modalità quiet vengono registrate meno informazioni a video. I messaggi che di solito si leggono nella barra di stato non vengono mostrati.

Uso: java -jar OmegaT.jar /percorso/al/progetto --mode=console-translate --quiet

7.3.4. Opzione di convalida dei tag

Altro parametro di riga di comando aggiuntivo specifico della modalità console: --tag-validation=[abort|warn]. Quando questo parametro è aggiunto, la convalida dei tag viene eseguita prima della traduzione/allineamento. Se il valore è abort ("ferma"), allora se si incontrano errori nei tag, gli errori vengono visualizzati e il programma si blocca. Se il valore è warn ("avvisa"), allora gli errori vengono visualizzati ma OmegaT continua.

Uso: java -jar OmegaT.jar /percorso/al/progetto --mode=console-translate --tag-validation=abort

8. Costruire un pacchetto OmegaT dai sorgenti

Notare che si dovrà possedere il programma ant (http://ant.apache.org/bindownload.cgi) per costruire la propria versione di OmegaT. Decomprimere il file OmegaT_3.n.n_Source.zip ed entrare nella cartella OmegaT_3.n.n_Source oppure nella cartella ./omegat/ del codice scaricato di SVN. Assicurarsi che in quella cartella sia presente un file build.xml. Nella riga di comando, poi, digitare:

$ ant jar release

L'operazione creerà una distribuzione completa di OmegaT nella cartella /dist/, in cui saranno presenti tutti i file necessari ad avviare OmegaT.